“Errare e errore hanno la stessa radice...L’errore eÌ€ legato strettamente all’errare dei cavalieri nei romanzi, cavalieri assorbiti nei loro movimenti e spinti da una ‘ricerca’ che non ha mai termine. La pluralitaÌ€ di situazioni, di movimenti e di gesti messi in atto dai cavalieri sono segnati dal dominio imprevedibile dell’errore. Insieme alla pazzia, che mette a rischio continuamente il procedere coerente dei personaggi, soggetti ad una insidiosa deviazione, anche l’errore mette in crisi la progettualitaÌ€ razionale dei personaggi, condiziona i valori ai quali dovrebbero ispirarsi e mette a repentaglio la ricerca. L’inseguimento di un desiderio presenta caratteri illusori, obbliga gli uomini ad attraversare una rete di finzioni dove regnano l’errore e l’erranza, la falsa certezza, la possibilitaÌ€ perenne dello ‘scarto’.”
Francesca Alfano Miglietti (FAM)
Il programma dell’edizione 2022 comprende ERRANTI, l’arte oltre il limite del visibile: opere che ci sono, esistono, ma si sottraggono allo sguardo, un progetto artistico e territoriale curato da Francesca Alfano Miglietti (FAM); un percorso che si snoda all’interno del Palazzo del Broletto ma anche nelle altre sedi del festival e in altri luoghi della cittaÌ€. Un progetto da scoprire attraverso un pedinamento alla ricerca dell'opera e del luogo.
Le opere vengono immaginate come guide cui eÌ€ affidato il compito di definire il percorso e le modalitaÌ€ che definiscono un orizzonte. Una mostra pensata come cammino e come un allenamento al racconto, un modo per spostare il proprio punto di vista. Ma soprattutto Erranti eÌ€ la tematica che attraversa le opere, percheÌ errante eÌ€ la storia degli esseri umani, una storia di movimenti, diversitaÌ€ e scambi, noi stessi siamo tutti degli ‘incroci’, tanto biologicamente quanto culturalmente.
Francesca Alfano Miglietti ha scelto 20 importanti personalitaÌ€, provenienti dal mondo dell’arte e del design: Hanna Burkart, Franko B, Letizia Cariello, Gianni Cinti, Cesare Fullone, Alessandro Guerriero, Stephan Hamel, Francesco Jodice, Roberto Kusterle, Enzo Mari, Antonio Marras, Sandro Mele, Bruno Munari, Andrea Nacciarriti, Daniela Novello, Fabio Novembre, Marco Paganini, Lucia Pescador, Cesare Pietroiusti, Franco Raggi. Le loro opere suggeriscono differenti attitudini, modi di vivere e pensare il rapporto mutante tra identitaÌ€, territorio e confine.
Fotografie, video, installazioni, oggetti, progetti che danno lo spunto per riflessioni sull’idea dell'“andare”, sulla propria idea dell'opera come condizione nomade in bilico tra territori fisici e simbolici. Opere e luoghi: una combinazione che porteraÌ€ il pubblico a farsi a sua volta spettatore attivo, attento ed errante...
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